Innanzitutto ci dobbiamo accertare che il nostro nuovo amico sia reattivo, mangi con appetito, non abbia vomito o diarrea, occhi gonfi o lacrimanti, orecchie sporche o mantello arruffato o peggio ancora macchie prive di pelo. Spesso è normale che per qualche giorno il cane o il gatto appena arrivati mangino un po’ meno, siano più abbattuti o più irrequieti. Ciò e da imputarsi prevalentemente al cambiamento di abitudini e soprattutto di ambiente.
Quando decidiamo di adottare un cane o un gatto dobbiamo prendere diversi accorgimenti per tutelare la sua salute e il suo benessere nel suo nuovo ambiente.
Innanzitutto ci dobbiamo accertare che il nostro nuovo amico sia reattivo, mangi con appetito, non abbia vomito o diarrea, occhi gonfi o lacrimanti, orecchie sporche o mantello arruffato o peggio ancora macchie prive di pelo. Spesso è normale che per qualche giorno il cane o il gatto appena arrivati mangino un po’ meno, siano più abbattuti o più irrequieti. Ciò e da imputarsi prevalentemente al cambiamento di abitudini e soprattutto di ambiente. Proviamo per un attimo a pensare come reagiremmo noi se da un giorno all'altro venissimo tolti dal nostro ambiente, dai nostri simili e dai nostri cari e venissimo trasferiti in un nuovo ambiente che, seppur bello, confortevole e pieno di persone pronte a volerci bene, fosse pur sempre a noi sconosciuto e magari anche un po' chiassoso!
E' normale quindi che i nuovi arrivati necessitino di qualche giorno per ambientarsi.
E’ buona norma far eseguire dal proprio veterinario un esame parassitologico delle feci entro pochi giorni dall'arrivo del nuovo componente della famiglia al fine di identificare il prima possibile ed eventualmente eliminare possibili parassiti intestinali (vermi) o ectoparassiti (pulci, zecche, pidocchi, acari). Successivamente, dopo che il nuovo arrivato si sarà adattato a voi, è consigliabile portarlo dal veterinario per una prima visita di controllo, per conoscersi, prima di tutto, ma anche per accertarne il buono stato di salute. Raggiunta la giusta età ed essendo ormai certi che il vostro nuovo amico sia privo di parassiti intestinali o altre patologie in atto il veterinario vi proporrà il piano vaccinale più idoneo in funzione dell’età del cane/gatto, del suo futuro stile di vita (in casa o all’aperto) e della sua razza.
Tutti i cani devono essere iscritti all’anagrafe canina tramite l’applicazione di un microchip entro e non oltre il secondo mese di età o non appena vengano adottati. Il microchip viene applicato tramite un'iniezione dal veterinario stesso; basterà recarsi da lui con un documento d'identità valido ed il codice fiscale.
In funzione dell’area di residenza del cane può essere obbligatorio che esso venga sottoposto a vaccinazione antirabbica (nella nostra regione tale procedura non risulta necessaria nè obbligatoria). L’iscrizione all’anagrafe e la vaccinazione antirabbica per il gatto rimangono invece facoltative.
Il vostro veterinario deve diventare per voi il punto di riferimento, la figura a cui rivolgervi per qualunque dubbio o perplessità. Saprà consigliarvi sempre su qualsiasi aspetto dell sua vita ma anche della vostra convivenza. Alimentazione, vaccinazioni, terapie, profilassi e cura del pelo possono variare da soggetto a soggetto in funzione dell’età, dell’ambiente, della presenza di altri animali e della storia precedente del vostro nuovo piccolo animale.